Fior di Zolfo
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Lo zolfo è un metalloide, di colore giallo limone appartenente alla famiglia dell’ossigeno. I fiori di zolfo in polvere sono i prodotti ottenuti dal raffreddamento rapido dei vapori di zolfo; questi ultimi raffreddandosi, assumono particolari forme che ricordano quelle dei fiori.
Lo zolfo viene chiamato il “minerale della bellezza” del mondo naturale perché rende i capelli lucidi e soffici e la carnagione chiara e giovane. Esso, inoltre, insieme alle proteine determina l’ondulazione permanente dei capelli. Troviamo questo elemento anche nelle unghie, nella pelliccia, nelle piume e nella pelle. E' presente nella cheratina, un’importante sostanza proteica necessaria per la salute e il benessere della pelle, delle unghie e dei capelli.
*Lo zolfo disinfetta il sangue e combatte i batteri.
*Nel fegato, lo zolfo stimola la produzione della bile e disintossica l’acido solforico e altre sostanze tossiche, tra le quali anche le sostanze inquinanti e le radiazioni.
*Esso partecipa alla sintesi del collagene.
*E’ presente anche nei carboidrati sotto forma di eparina, un anticoagulante che si trova nel fegato e in altri tessuti. Inoltre lo zolfo ha un ruolo nel processo di respirazione dei tessuti, dove l’ossigeno e altre sostanze vengono utilizzate per costruire le cellule e fabbricare energia.
Lo zolfo aiuta anche il corpo a conservare un equilibrio globale.
L’alimento più ricco di zolfo è l’uovo, ma lo troviamo anche nell' aglio, carne, cavolini di Bruxelles, cavolo, cipolla, coda cavallina o equiseto, germe di grano, fagioli secchi, rape, pesce, semi di soia.
Lo zolfo viene assunto sotto forma di amminoacido e viene immagazzinato in ogni cellula del corpo. Le concentrazioni più alte si riscontrano nelle articolazioni, nei capelli, nella pelle e nelle unghie. Quello in eccesso viene eliminato attraverso le urine e le feci. L’assunzione eccessiva di zolfo può causare intossicazione.
*Tale elemento è importante nella cura dell’artrite (le persone che soffrono di artrite hanno di solito un livello di cistina, un aminoacido che contiene zolfo, molto più basso del normale).
Indicazioni:Problematiche della pelle come acne, rosacea, psoriasi, seborrea, artrite-artrosi, disturbi della circolazione e problemi al fegato.
Uso esterno
CATAPLASMA DI ARGILLA E ZOLFO (nei casi di algie delle articolazioni o dei muscoli, di traumi superficiali (contusioni) o profondi (strappi muscolari, crampi), di nevralgie generiche (mal di testa, torcicollo) o di manifestazioni reumatiche
Si versa l’Argilla in polvere in un contenitore di vetro, maiolica, legno o porcellana (mai di metallo o di plastica); si aggiunge 1 cucchiaino di zolfo e mescolare il tutto aggiungendo acqua fino ad ottenere una pasta densa, omogenea e malleabile applicabile al viso e al corpo con una spatola o pennello.
La durata dell’applicazione è fino a totale essiccazione. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida.
Si versa l’Argilla in polvere in un contenitore di vetro, maiolica, legno o porcellana (mai di metallo o di plastica); si aggiunge 1 cucchiaino di zolfo e mescolare il tutto aggiungendo acqua fino ad ottenere una pasta densa, omogenea e malleabile applicabile al viso e al corpo con una spatola o pennello.
La durata dell’applicazione è fino a totale essiccazione. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida.
Avvertenze:Non usare su pelle escoriata e su ferite.
MASCHERA VISO PURIFICANTE ARGILLA E ZOLFO
Aggiungi poche gocce d' acqua in circa tre cucchiai di argilla e mescola fino ad ottenere un composto fluido, aggiungi infine un cucchiaino di zolfo e applica sul viso lasciando in posa 10/15 minuti fino a quando non si è essiccata.
Risciacquare.
Risciacquare.
Per pediluvi per piedi doloranti e che soffrono di cattiva circolazione 1 cucchiaino in acqua a 37°.
Per bagni in soggetti con psoriasi 1 cucchiaio nella vasca da bagno associato a 500 grammi di sali del Mar Morto
Uso interno
Adatto all'ingestione orale SOLO in piccole dosi, una puntina di polvere grande come mezza unghia del mignolo della persona che lo utilizza impastata con miele o 1/2 cucchiaino sciolto in un bicchiere d'acqua 1 volta al giorno o a giorni alterni.
Può essere assunto per periodi di 7, 14 o 21 giorni al massimo al mattino a digiuno prima della colazione.
In certi casi la dose può essere aumentata ad una unghia del mignolo della persona.
Può essere assunto per periodi di 7, 14 o 21 giorni al massimo al mattino a digiuno prima della colazione.
In certi casi la dose può essere aumentata ad una unghia del mignolo della persona.
Fior di Zolfo = ZOLFO Purificato e lavato (sulphur)
Lo zolfo è un metalloide, abbondante, inodore, insapore, di colore giallo limone appartenente alla famiglia dell’ossigeno. I fiori di zolfo in polvere sono i prodotti ottenuti dal raffreddamento rapido dei vapori di zolfo; questi ultimi raffreddandosi, assumono particolari forme che ricordano quelle dei fiori. Quando lo zolfo si lega con l'idrogeno (composto solfuro d'idrogeno H2S), ha un odore caratteristico di “uova marce”.
In natura lo zolfo si trova soprattutto nelle rocce vulcaniche ad esempio in Sicilia dove forma degli ammassi chiamati Solfatare, in USA in LUISIANA e TEXAS, e in sorgenti termali.
Lo zolfo è un elemento molto diffuso nel mondo naturale visto che lo riscontriamo in ogni cellula animale e vegetale.
Inoltre è uno dei minerali più importanti per la nostra salute, importante quanto il magnesio, lo zinco, il ferro, il sodio, lo iodio come pure molte vitamine. Dopo il calcio e il fosforo è il terzo elemento come quantità presente nel nostro corpo (circa l'1% del peso). Lo possiamo trovare in ogni cellula, essendo un componente delle molecole che formano gli aminoacidi metionina, cisteina e taurina. Gli aminoacidi sono le unità chimiche che costituiscono le proteine che a loro volta contribuiscono a mantenerci in vita attraverso alcuni processi chimici indispensabili. Le proteine sono parte dei muscoli, tendini, organi, capelli, ossa, liquidi organici (eccetto urina e bile) enzimi, ormoni e geni.
Ogni proteina deve essere composta dal giusto numero di aminoacidi; un' eventuale carenza proteica potrebbe causare un gran numero di disturbi.
Ogni proteina deve essere composta dal giusto numero di aminoacidi; un' eventuale carenza proteica potrebbe causare un gran numero di disturbi.
Lo zolfo è un componente della vitamina B1 (tiamina, utile per la formazione del sangue, dell'acido cloridrico e per il metabolismo dei carboidrati), dell' antiossidante glutatione (protegge dai danni del fumo, delle radiazioni, dell'intossicazione alcoolica, della chemioterapia), dell'anticoagulante eparina e del coenzima A (utile per il metabolismo dei grassi e dei carboidrati). È una parte essenziale del cemento biologico che forma la pelle, i capelli, le unghie e tutte le cartilagini (viene mescolato all’alimentazione per gli animali da pelliccia in quanto migliora la robustezza e la bellezza del pelo).
È un componente anche dei glicosaminoglicani (mucopolisaccaridi) come la condroitina solfato, un composto importante per la cartilagine, le ossa, i tendini e le pareti dei vasi sanguigni. Forma pure altri polisaccaridi quali l'eparina e la glucosamina solfato, essenziale per mantenere l'elasticità del tessuto connettivo e per lubrificare le articolazioni e altre parti del corpo.
Il fegato usa lo zolfo per trasformare i materiali di scarto. Lo aggiunge ai composti estranei e ai prodotti finali del metabolismo per disattivarli e per aumentare la loro solubilità in acqua in modo da essere espulsi più facilmente. Per esempio, il composto chimico fenolo e l'ormone progesterone sono espulsi sotto forma di solfati.
Nonostante l'importanza di questo elemento, utilizzato come medicinale da millenni, è stato finora ignorato da medici, nutrizionisti e ricercatori. I Greci, ad esempio, utilizzavano i bagni sulfurei per trattare dolori articolari e altre malattie, mentre l'aglio, ricco di zolfo, è da sempre utilizzato dalla medicina popolare per prevenire e trattare molte malattie.
SINTOMI DA CARENZA
Acne, eczema, eruzioni e macchie cutanee, dermatiti, psoriasi, capelli fragili, alopecia, unghie fragili, paronichia (patereccio), artrite, lupus eritematoso, anemia falcoforme ed altre malattie del collageno.
Acne, eczema, eruzioni e macchie cutanee, dermatiti, psoriasi, capelli fragili, alopecia, unghie fragili, paronichia (patereccio), artrite, lupus eritematoso, anemia falcoforme ed altre malattie del collageno.
DOVE SI TROVA
Aglio, carne, cavolini di Bruxelles, cavolo, cipolla, coda cavallina o equiseto, germe di grano, fagioli secchi, rape, pesce, semi di soia, uova (tuorlo).
Aglio, carne, cavolini di Bruxelles, cavolo, cipolla, coda cavallina o equiseto, germe di grano, fagioli secchi, rape, pesce, semi di soia, uova (tuorlo).
ANTAGONISTI
Alcoolici, tabacco (nicotina), bibite a base di cola, caffé e té, cioccolato, zucchero raffinato e dolcificanti raffinati, alimenti conservati, raffinati o cotti nel forno a microonde, grassi saturi, esposizioni a radiazioni, inquinamento atmosferico, estrogeni sintetici, anticoncezionali, molti farmaci.
Alcoolici, tabacco (nicotina), bibite a base di cola, caffé e té, cioccolato, zucchero raffinato e dolcificanti raffinati, alimenti conservati, raffinati o cotti nel forno a microonde, grassi saturi, esposizioni a radiazioni, inquinamento atmosferico, estrogeni sintetici, anticoncezionali, molti farmaci.
Molto probabilmente alcuni nutrizionisti affermeranno che assumiamo l'appropriata quantità di zolfo attraverso l'alimentazione. Purtroppo però attualmente le quantità sia di vitamine che di minerali effettivamente contenute negli alimenti sono notevolmente diminuite a causa delle tipologie di coltivazione e di conservazione, per cui potrebbero verificarsi disturbi collegati a carenze di questo come di altri nutrienti. Inoltre, molte persone escludono volontariamente dalla propria dieta alcuni alimenti importanti. In questi casi l'integrazione alimentare è diventata quasi una necessità.
USO ESTERNO DELLO ZOLFO
Viene chiamato il “minerale della bellezza” del mondo naturale perché rende i capelli lucidi e soffici e la carnagione chiara e giovane. L’odore tipico del capello bruciato è dato dal suo contenuto di zolfo. Lo zolfo insieme alle proteine determina l’ondulazione permanente dei capelli.
Sono descritte 4 azioni fondamentali dello Zolfo sulla cute:
· Antiseborroica
· Antimicrobica
· Antimicotica
· Esfoliante e cheratolitica (tale azione permette che la pelle danneggiata o ferita si distacchi e si abbia così un rinnovamento dei tessuti con nuove cellule.
· Antiseborroica
· Antimicrobica
· Antimicotica
· Esfoliante e cheratolitica (tale azione permette che la pelle danneggiata o ferita si distacchi e si abbia così un rinnovamento dei tessuti con nuove cellule.
Lo zolfo dà buoni risultati nella cura dei problemi dermatologici come la psoriasi, l’eczema, dermatiti, acne, seborrea, eritemi.
Lo zolfo è importante nella cura dell’artrite. Le persone che soffrono di artrite hanno di solito un livello di cistina, un aminoacido che contiene zolfo, molto più basso del normale.
Un rimedio naturale è quello di usare lo zolfo per attaccare e sconfiggere i funghi della pelle. Ecco come fare in pratica: passare sulle parti della pelle soggetta a funghi una spugna umida (ma non troppo); successivamente applicare la polvere di zolfo direttamente sui funghi. A questo punto bisogna esporsi al sole, nei momenti più caldi della giornata e cioè dalle 12.00 alle 14.00. Ripetere la stessa operazione per alcuni giorni ed i funghi della pelle scompariranno definitivamente. Più suderete sotto il sole e più lo zolfo agirà sui funghi della pelle, eliminandoli completamente nel giro di una settimana.
Si ricorda che impasti di zolfo o bagni in acque sulfuree sono stati utilizzati per la cura delle affezioni cutanee e soprattutto per la psoriasi fin dai tempi più remoti.
USO INTERNO DELLO ZOLFO
Lo zolfo è principalmente uno stimolante del metabolismo. Svolge un processo di purificazione che, attraverso la pelle e le membrane mucose, aiuta a eliminare le tossine da apparato digerente, muscoli e tessuto connettivo. Inoltre, attraverso il sistema nervoso agisce sulla circolazione, regolarizza la distribuzione del sangue e riequilibra uno stato psichico compromesso. E' d'aiuto in caso di disturbi dell'apparato digerente e respiratorio. Inoltre il Sulphur è valido contro sintomi premestruali, disturbi della menopausa oltre che febbre e mal di testa ricorrente. Sul piano psichico il rimedio è indicato contro stress mentale, irritabilità e depressione. Inoltre, questo rimedio omeopatico abbassa la pressione, irrobustisce i vasi e il tessuto connettivo e lenisce problemi digestivi e malattie acute, come febbre e morbillo.
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