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Una veloce carrellata delle sintomatologie più conosciute per individuare eventuali sintomi di malessere attraverso i segnali che ci trasmette lo stato di salute del nostro organismo;

• Non soltanto le malattie esantematiche, come la varicella, scarlattina ecc.., sono facilmente riconoscibili dalle eruzioni cutanee che provocano, ma anche numerose malattie organiche possono essere diagnosticate con un attento esame dello strato della pelle.
• Piccole macchie come la punta di uno spillo, soprattutto sul viso, può essere il campanello d'allarme di una insufficienza epatica, un cattivo funzionamento del fegato può provocare una certa predisposizione agli ematomi e alla comparsa delle cosidette "macchie da fegato". Le sostanze tossiche della bile, dell'alcool, e i sali non sono state neutralizzate e smaltite dal fegato, possono depositarsi sulla cute, o alterare i meccanismi che regolano il tono dei capillari.
• Ematomi numerosi e diffusi, provocati anche solo dalla semplice pressione di un dito sulla pelle, sono il sintomo di una grave anemia, e nei casi limite i primi attacchi di leucemia.
• Arrossamenti nelle pieghe interne delle ginocchia e dei gomiti possono indicare un reumatismo articolare acuto.
• Una foruncolosi cronica è spesso indice di diabete, le piccole infezioni localizzate dono provocate dal passaggio dello zucchero nel sangue e, da qui, sotto la pelle. Lo zucchero, infatti, ha la particolarità di favorire la proliferazione dei microbi.
• Una pelle spessa, gonfia di liquidi, pallida e dura, può essere sintomo di un insufficiente funzionamento della tiroide.Può anche indicare però una sopravvenuta stanchezza dell'ipofisi. Le due ghiandole sono tra loro collegate, l'ipofisi infatti controlla numerose altre ghiandole tra cui,appunto, la tiroide. La debolezza della prima porta alla stanchezza dell'altra.
• Invece una pelle calda, fine, che si arrossa facilmente e mani umide,sono il possibile segno di un'eccessiva attività della tiroide. Quando a questi sintomi si aggiunge una sovrabbondanza di peli superflui, ciò può indicare un superfunzionamento delle ghiandole surrenali.
• La pelle secca e rugosa può dipendere da una carenza di Vitamina A nell'organismo.
• L'arrossamento agli occhi e labbra screpolate, possono essere dovuti, oltre che ad altre cause, anche a mancanza di Vitamina B.
• Mani e piedi bluastri e varici possono essere il sintomo di una debolezza del muscolo cardiaco. In stato di affaticamento, la pompa cardiaca non ha più la forza di far circolare regolarmente il sangue che, ristagnando nei capillari superficiali, perde parte dell'ossigeno e dei globuli rossi. Di conseguenza la pelle cambia il suo naturale colore rosato e diviene grigio-bluastra..

Le malattie delle pelle

​Quelle di cui abbiamo parlato fino a qui sono manifestazioni cutanee di disturbi organici, le dermatosi vere e proprie malattie della pelle, hanno però, spesso, origine psichica. Se siamo ansiose o turbate, se un ritmo di vita frenetico o qualche dissapore ci rende tese, la cute tradirà senza dubbio il nostro equilibrio emotivo, con un alterazione, anche passeggera. Non è sbagliato affermare che un buon psichiatra è anche un buon dermatologo, dietro le più spiacevoli malattie cutanee si nasconde, tra le altre, una causa di origine nervosa. Le dermatosi sono cioè la risposta immediata, a livello cutaneo, di un cattivo funzionamento del sistema nervoso...

• La psoriasi è una malattia che si va sempre più diffondendo, si manifesta con placche rosse soprattutto sui gomiti e sulle ginocchia, che si coprono di pelle morta. La cute reagisce accelerando enormemente la proliferazione delle cellule riproduttrici dell'epidermide, le cause della psoriasi sono misteriose, è una malattia che può incidere profondamente sul nostro buon umore.

​Non è facile curarla: attualmente si tende ad usare sostanze che frenino l'eccessiva moltiplicazione delle cellule, accompagnate dall'applicazione di pomate a base di catrame,acido salicilico, cortisonici, oppure applicazioni di Raggi UVA più UVB, anche i bagni con i Sali del Mar Morto sono soddisfacenti. Nuove speranze arrivano dalle terapie psicologiche.

• La Couperose potrebbe aspettarvi al varco e minacciare la vostra bellezza. Si trattadi una dilatazione dei capillari degli zigomi, seguita da un arresto della circolazione sanguigna, il sangue si rapprende la nei vasi dove la pelle è più sottile, formando così una rete di minuscole venuzze rosse, alle prime avvisaglie correte ai ripari.Le guance che si arrossano per timidezza o per sbalzi di temperatura ed eccessiva esposizione al sole, si ha una tensione vascolare, la parete dei capillari subisce una pressione, se la parete non è abbastanza resistente, si rilascia, il capillare si dilata e compare la congestione. Con l'andar del tempo queste continue dilatazioni danno luogo all'eritrosi (rossore diffuso) che sfocerà a sua volta in venuzze molto evidenti sulla superficie cutanea. Occorre proteggere la pelle dalle brusche variazioni di temperatura,contro il vento, il solleone,acqua troppo calda o troppo fredda. Esistono creme protettive chiamate appunto "Anticuperose" il cui ruolo è appunto quello di addolcire, decongestionare, calmare l'epidermide e prepararla all'eventuale trattamento successivo.. I trattamenti consistono nel sollecitare e riattivare la circolazione periferica, proteggendo i piccoli vasi dal fenomeno della permeabilità e della conseguente fragilità. I prodotti anticouperose eservitano un'azione di relax sulla rete nervosa superficiale e predispongono sulla pelle un'autentica barriera di difesa contro microrganismi che circolano nell'atmosfera. Non è facile far riprendere alla pelle un'aspetto giovane, compatto, vellutato; ma con la pazienza si possono ottenere risultati insperati. Anche l'alimetazione ha il suo ruolo fondamentale, moderare l'assunzione di alcool, spezie, e piatti troppo piccanti, può senza dubbio agevolare la ripresa della compatezza della cute. E' indicato anche il trattamento mediante l'elettrocoagulazione,viene eliminata la fitta rete di vasi sanguigni superficiali, mediante un ago molto sottile collegato ad un trasmettitore di onde, la leggera corrente elettrica asciuga senza provocare irritazioni.

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